CUNEO. Parlare di Cuneo-Pinerolo non è mai semplice. E’ l’essenza del ciclismo, “Cuneopinerolo”, tutto attaccato, tutto d’un fiato. Nel 2019 ricorrono i cento anni dalla nascita di Fausto Coppi e i 70 anni da quella tappa del 1949, definita dai tifosi la più epica del Giro d’Italia di sempre.
Inevitabile dunque che in questo Giro d’Italia, disegnato per celebrare il Belpaese e i suoi miti, ci fosse un omaggio a quella tappa entrata nella leggenda con la fuga di Fausto Coppi, che scalò in solitaria Maddalena, Vars, Isoard, Monginevro e Sestriere e si presentò al traguardo di Pinerolo, dopo nove ore di tappa, con 11 minuti di vantaggio su Gino Bartali.
Fu la tappa che consacrò il ciclista di Castellania come il “Campionissimo”, la tappa che lo fece entrare, di diritto, nel Pantheon degli eroi sportivi.
Memorabili, oggi come allora, le parole con cui il grande radiocronista Mario Ferretti aprì la diretta del Giro d’Italia in quel 10 giugno 1949: «Un uomo solo al comando, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Fausto Coppi”. Dell’impresa che firmò il Campionissimo resta, a Pinerolo, una targa commemorativa all’ingresso della stadio Barbieri, allora arrivo della tappa. Ma restano soprattutto i racconti di quella giornata e le emozioni che solo il ciclismo sa trasmettere.
E allora andiamo orgogliosi di quel Cuneopinerolo pronunciato tutto di un fiato, delle strade e delle montagne di casa nostra che sono protagoniste del ciclismo come i grandi campioni: da Girardengo a Coppi, da Bartali a Merckx, da Indurain a Pantani, fino ai Nibali e Froome. Montagne di casa nostra, come l’Agnello, il colle delle Finestre, il Fauniera e, perché no, da quest’anno anche Montoso.
Le strade che si inerpicano tra le cave di pietra di Luserna nascondono insidie. Così come la discesa, tecnica e veloce. Terreno per corridori veri, che potranno usare il Montoso come trampolino di lancio verso il traguardo di Pinerolo, e presentarsi sotto l’arco d’arrivo di via Torino a braccia alzate.
Sulle orme di Fausto Coppi in quel lontano 1949 passato agli annali.
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