SALUZZO. Bocciata l’area industriale-artigianale al confine con Torre San Giorgio. Il Consiglio di Stato ha confermato in ogni punto la sentenza del Tar che cancella l’area artigianale, tra Cervignasco e Torre San Giorgio. 250mila metri quadrati che, nelle volontà del Comune, sarebbero stati destinati alla delocalizzazione della Sedamyl.
Invece sarà tutto da rifare. Secondo Regione, Tar e Consiglio di Stato non solo i terreni in questione sono di alto pregio agricolo, ma dalle carte presentate dal Comune non emerge alcun motivo che faccia pensare a un trasferimento della Sedamyl nei prossimi dieci anni (durata del Piano regolatore).
Nonostante la bocciatura il
sindaco Paolo Allemano non si arrende: «Abbiamo sbagliato il metodo, ci
rimetteremo al lavoro per individuare altre aree o riproporre la
stessa».
(L'articolo completo sulla Gazzetta di Saluzzo del 28 novembre 2013)
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